Ho visionato oggi il triste videomessaggio del sindaco di Napoli ad Al Pacino.
Tralasciando ogni commento sull’acting del primo cittadino, mi vorrei concentrare sul pregnante contenuto delle sue parole : A suo dire, tra i meriti di Al Pacino rientra l’aver trasmesso, in Scarface, un modello architettonico da cui hanno preso spunto i camorristi per edificare le proprie ville, poi confiscate.
Un po’ come dire : Sei un attore amato dai camorristi, un modello, e per questo ti vogliamo a Napoli.
Un po’ come dire : Non ho un valido motivo per invitarti se non quello di farmi un po’ di pubblicità per candidarmi alle prossime elezioni politiche e sparo questa perla che mi hanno scritto.
Io non conosco i misteri dei collegamenti tra le sinapsi cerebrali, ma qui c’è forse un cortocircuito.
Lo stesso cortocircuito che fa mettere in bella mostra Pulcinella sulla scrivania, simbolo di una Napoli di lazzaroni che vivono di espedienti che, probabilmente, il sindaco si sente di rappresentare.
Ringraziamo, quindi per l’ennesima figura di merda che ci ha fatto fare spendendo il nostro nome.
Il Misantropo